Page 5 - Terremoto Friuli_76
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dove fosse l’epicentro. Mi fermo sull’R6 dove ascolto Arrivati a Moggio con un po’ di peripezie raggiungiamo
Om che fanno l’appello per avere notizie, dopo un paio il campo di calcio dove era stata installata la
di minuti capisco che il terremoto ha colpito le zone di tendopoli, raggiungendo la tenda dove troviamo Angelo
Buia, Majano, Colloredo, Gemona, Venzone…. Sento i3HPH con il quale dopo i primi convenevoli ci ha
voci rotte dal pianto di i3CQX, i3SQJ, i3AOS e altri che spiegato come avveniva il traffico radio e le procedure
descrivono cosa succede per strada, nel proprio paese, di trasmissione. In pratica dovevamo inoltrare
nella propria casa. Nei primi momenti c’è confusione “messaggi-telegrammi” ai nostri colleghi radioamatori
in radio, tutti chiamano, tutti vogliono sapere, tutti a Trieste che a sua volta li passavano agli impiegati
vogliono dare una mano, poi pian piano la maglia si postali, e da questi inoltrati via servizio telex ai
compone viene presa da i3BLQ che comincia a fissare le destinatari sparsi in tutto il mondo.
priorità. Nel frattempo le notizie si estendono,
Osoppo, Tricesimo, condomini crollati, la caserma Goi Dopo aver salutato Angelo ci siamo sistemati nella
di Gemona, la caserma Cantore di Tolmezzo, l'ospedale tenda che a questo punto faceva da ufficio postale.
All’interno c’erano tanti pacchi di riviste, che non so
di Tolmezzo è lesionato, è inagibile il sesto piano. Tra
come e cosa ci facessero li, le abbiamo
sistemate in modo da poterle usare come
giaciglio, isolandoci dal terreno e dalla
pioggia, per riposarsi nell’avvicendamento
dei turni alla radio. Nel frattempo ci ha
raggiunto Ervino i3GOW e così eravamo al
completo. Installata la radio uno Yaesu FT-
250, antenna un dipolo 40-80 installato tra i 2
pali di
illuminazione del campo e energia elettrica
fornita da un generatore dell’esercito che
serviva tutta la tendopoli.
Presso la stazione costiera erano operativi i
soci ARI Trieste i3PKZ-i3AQU-iW3QA-i3STN-
i3WTG-i3UBD-i3TCQ e altri che non ricordo.
All’epoca avevamo tutti nel triveneto il
prefisso i3.
San Daniele del Friuli e Maiano sono crollati un Inizia così la nostra attività, una fila fuori dalla tenda,
centinaio di edifici, tra questi, tre condomini di sette e tutte persone anziane, i pochi giovani rimasti sono in
otto piani. A Rivoli, una frazione di Osoppo, degli paese a dare una mano in mezzo alle macerie, gli altri
operai che stavano lavorando nel turno serale alla invece sono sparsi per il mondo, emigrati anni fa a
fonderia, sono rimasti sotto le macerie. Da Moggio cercare una condizione migliore. Vedere mani tremanti
Udinese notizie frammentarie. Centinaia di case che ti porgono una lettera piegata con cura, altra
distrutte. sporca di calcinacci recuperata tra le mura cadute
Dopo alcuni giorni durante i quali molti radioamatori si della loro casa, dove leggere l’indirizzo dove inoltrare
recavano allo sbaraglio in zona terremotata, all’epoca il telegramma…. Argentina, Brasile, Stati Uniti,
non esisteva la protezione civile, e la mancanza di Canada, Australia, Belgio, Francia… leggere con fatica
coordinamento si faceva sentire. gli indirizzi scritti con calligrafia incerta, chiedere
conferma di aver letto bene e poi scrivere il testo,
La sezione A.R.I. di Trieste veniva contattata da i3AGV testo che nel corso dei giorni era diventato un triste
ing. Belluzzi del circostel di Trieste se l’ARI Trieste ritornello “ Caro xxyy noi stiamo bene, casa distrutta.
poteva attivare una rete radio di emergenza per Saluti da mamma e papà “. Venivamo aiutati da una
coadiuvare un servizio telegrafico. Veniva così signora che se non ricordo male era la responsabile
installata presso la stazione costiera (IQX) a Conconello dell’ufficio postale di Moggio, a teneva in ordine la
(TS) una stazione HF in onde corte e una vhf per modulistica dei messaggi trasmessi e ricevuti. Non
traffico locale. dimentico la signora che 2 volte al giorno ci portava il
caffè corretto e non smetteva di ringraziarci e chi tra i
Veniva stabilito un contatto con un radioamatore a
Moggio Udinese i3HPH di Verona il quale essendo in resti della sua casa ha trovato una bottiglia di vino e
zona comunicava che tutto il circondario era isolato ce la portata. Durante il giorno ci raccontavano di
dalle comunicazioni. persone anziane, contadini che abitavano sui monti in
casolari sperduti e isolati che non volevano scendere a
Il giorno 11 maggio venivamo contattati io e Salvatore valle per non lasciare gli animali abbandonati a loro
i3DYS se potevamo dare il cambio a i3HPH, dopo aver stessi, li sentivano loro.
preparato le nostre cose siamo partiti, arrivati a Udine
ci hanno fermato perché potevano transitare solo i Non dimentico le scosse di assestamento con il loro
mezzi di soccorso e di rifornimento. Dopo aver spiegato rumore cupo che ci svegliavano nella notte, le sentivo
dentro anche dopo anni.
alle forze dell’ordine che eravamo radioamatori e che
dovevamo dare il cambio a un nostro collega a Moggio Nel frattempo la Telecom ripristinava le linee
ci hanno autorizzato a passare. Piccola nota, nel telefoniche e pian piano il nostro servizio andava
frattempo si è unito a noi un noto giornalista RAI, che calando, cosi dopo 5 giorni e aver salutato tutti siamo
non veniva lasciato transitare in zona vista la precaria rientrati a Trieste con nel cuore gli occhi di tanta
situazione stradale, lo abbiamo portato con noi fino a gente che i fatti lo dimostrano, non ha mollato mai.
Moggio, ma questa è un’altra storia.